Progetto di ricerca commissionato alla professoressa Letizia Lombezzi – a seguito di delibera del Consiglio di Amministrazione della Fondazione SSIT (Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori) in data 24 luglio 2024, in ambito arabistico.
Descrizione, scopi, obiettivi, aree tematiche
I media arabi e quelli con canali online sono ormai allineati con i cosiddetti transnational media, in particolare per la copertura delle notizie di guerra e candidandosi così a farsi portatori di un nuovo discorso pubblico, inoltre per un nuovo e più emancipato pubblico. Le news arabe relative alla/e guerra/e sembrerebbero oggi non rimanere unicamente appiattite sul pensiero unico di governo, ma si scorgono tentativi di animare il dissenso e abbattere i luoghi comuni, anche di stampo morale-religioso, a lungo rimasti unici protagonisti dei talk-show arabi. Questo progetto , partendo dalla selezione di un corpus di notizie on-line in lingua araba relative ai maggiori conflitti in atto, intende rispondere ad alcuni interrogativi chiave: le emittenti arabe hanno abbandonato la retorica araba e l’allineamento acritico al pensiero di governo? adottano oggi un rinnovato approccio, indistintamente, di fronte ad ogni conflitto oppure caso per caso? quali sono i meccanismi e le strategie di produzione e circolazione delle notizie in lingua araba? quali gli effetti? Metodologicamente, sono privilegiati gli strumenti dell’analisi del discorso e l’ottica della transitività. Sono passati inoltre in disamina anche i dibattiti professionali e pubblici, oltre che le dinamiche attuali dei conflitti in corso. Il focus principale è la valutazione del livello di autonomia dell’informazione di guerra in lingua araba e sulla sua apertura al discorso critico. In aggiunta al lavoro di ricerca, sono previsti due momenti di confronto e condivisione, con relatori ospiti internazionali, esperti del settore e specialisti nell’analisi dei nessi tra lingua e cultura araba.
Fasi di erogazione del progetto
In particolare, in data 8 novembre 2024 un seminario di apertura e dedicato all’approccio interdisciplinare, cruciale per lo studio dei media e dei media arabi nello specifico, articolato nei seguenti sotto-temi e interventi:
- “Sharp Words. On-line Arabic during Conflict and War Times”, Muntasir Al-Hamad (Qatar University in Doha)
- “Al Jazeera, War Coverage and New Media”, Jamal El Shayyal (Al Jazeera)
- “War News in Arabic. Suggestions for Linguistic Analysis”, Letizia Lombezzi (SSML Carlo Bo)
A seguire, in data 03 aprile 2025 un altro incontro in modalità symposium-talk, specificamente dedicato al tema di produzione e circolazione delle notizie, nonché alla loro funzione in termini di costruzione del consenso, con i seguenti sotto-temi e interventi:
- “Words of War: Linguistic Strategies in Arab Media Coverage” , Dr. Rana Siblini (Doha Institute for Graduate Studies-Qatar)
- “Arab Media Coverage of Middle Eastern Conflict: Discourse and Strategy“, prof. Mustafa El-Lahlali (University of Leeds-UK)
- “BBC Arabic and the recent Karishma Patel case: war news, responsibility and accountability ” , Dr. Letizia Lombezzi (SSML Carlo Bo)
Obiettivi generali
Entrambi i momenti di dibattito e confronto concorrono agli obiettivi generali della ricerca, anche finalizzati alla pubblicazione di un volume, con raccolta di articoli che possano trattare in maniera più estesa i molti spunti emersi nel corso dei vari interventi, nonché argomentare in modo più articolato una possibile lettura delle caratteristiche e dei cambiamenti nella produzione, circolazione e funzione dell’informazione; il ruolo dei social media nella produzione di notizie e testimonianze; l’analisi della terminologia impiegata in lingua araba e la sua significatività-specificità sul piano culturale.
Professoressa Letizia Lombezzi
Letizia Lombezzi ha conseguito alla Sapienza di Roma la laurea e il titolo doppio di dottorato in co-tutela con l’Universidad de Cádiz. È specialista in lingua araba e svolge attività di interprete e traduttrice, nel settore pubblico e privato.
Ha condotto ricerca con pubblicazione di libri e numerosi articoli scientifici, inclusi molti in classe A.
Ha inoltre pubblicato la prima traduzione apparsa in assoluto del romanzo arabo “Nubi francesi”.