Ti immagini Dante letto in arabo? O una terzina d’amore dantesca recitata in cinese, russo o spagnolo?
Sabato 13 aprile a Siena è successo davvero, e c’eravamo anche noi: gli studenti della SSML Carlo Bo di Firenze hanno portato la Divina Commedia nel futuro, attraverso un ricco patrimonio linguistico.
Abbiamo partecipato a “100 Canti”, l’evento promosso dall’Associazione Culter, che da anni trasforma le piazze italiane in un teatro a cielo aperto, dove i versi di Dante prendono vita. E quest’anno abbiamo dato voce al Canto XVII del Purgatorio.
Ma non in italiano. In sette lingue.
🌍 Una terzina, una lingua, una voce: il nostro omaggio a Dante
Insieme, abbiamo letto una terzina ciascuno. E ognuna in una lingua diversa, quelle che impariamo, insegniamo e viviamo ogni giorno alla Carlo Bo:
- 🇬🇧 Inglese
- 🇫🇷 Francese
- 🇪🇸 Spagnolo
- 🇩🇪 Tedesco
- 🇷🇺 Russo
- 🇨🇳 Cinese
- 🇸🇦 Arabo
Un mix di accenti, emozioni, visioni. Un modo per dire che la cultura non ha confini, e che anche un classico può parlare con una voce nuova, se chi la pronuncia lo fa con passione.
🎥 Spoiler: è stato pazzesco.
Guarda qui il nostro momento, direttamente da Siena
Perché lo facciamo?
Alla SSML Carlo Bo, non ci limitiamo a studiare le lingue.
Le viviamo.
Attraverso eventi reali, esperienze concrete, progetti che mettono in pratica quello che impariamo ogni giorno.
“100 Canti” non è stato solo un reading.
È stata una delle tante occasioni che la Carlo Bo ci offre
per prepararci davvero al nostro futuro.
Con passione, competenze e… tante lingue in valigia.